Alla Biblioteca Besurica Ermanno Mariani e il fascino indiscreto della "Signora"

Un dibattito a tutto campo in cui si sono intrecciate la mostra dedicata a Klimt, attualmente in corso alla Ricci Oddi e a XNL, le storie malandrine legate al "Ritratto di signora" diventato opera "guest star" dopo le peripezie e le vicende relative al furto alla fine degli anni Novanta e il ritrovamento nel dicembre del 2019: "Si tratta di un quadro particolarmente significativo – ha sottolineato Lucia Pini – attorno alla quale ruota la mostra che sta andando oltre ogni più rosea previsione. La vicenda del doppio ritratto e tutto ciò che ne è seguito fanno di "Ritratto di signora" un dipinto cult, generalista, conosciuto anche da chi non si occupa solitamente di arte".
Mariani, autentico giornalista-detective come i protagonisti di tanti giallisti che vanno per la maggiore, da Giampaolo Simi a Massimo Lugli, ha trovato intorno al 2015 il bandolo della matassa, venendo a contatto, grazie al proprio fiuto e a un intuito che non tutti posseggono, con uno degli autori del furto: "Un'esperienza del tutto particolare – ha detto – che ho vissuto in prima persona, in cui ho avuto modo di incontrare alcuni protagonisti della mala piacentina d'antan, professionisti dei furti d'arte, scassinatori di casseforti e di porte blindate, falsari, un mondo di mezzo a tratti inquietante, a tratti sorprendente.
E in tal senso ho aggiornato il libro in più occasioni per renderlo attuale, per narrare una storia che sembrava non avesse fine". Tra misteri, colpi di scena, storie di magia e sette sataniche, presunti ladri e millantatori, il libro è ancora oggi di stretta attualità e soprattutto un bellissimo excursus attorno a una delle signore più note e più affascinanti del mondo dell'arte.

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 19-06-2022 alle 10:19 sul giornale del 20 giugno 2022 - 102 letture
In questo articolo si parla di attualità, Piacenza, comunicato stampa, comune di Piacenza
L'indirizzo breve è
https://vivere.me/dbS9